Nell’anno del cambiamento, dopo Roberto Ricci e Pierluigi Menafra, un altro importante tassello è stato inserito nei quadri della Pallavolo Ciampino.
Ivano Di Giacobbe dopo essere stato negli ultimi 3 anni al Volley Club Grottaferrata, il giovane dirigente romano riparte così alla corte della società del presidente Mencarelli.

Ivano cosa ti ha portato a lasciare  Grottaferrata dopo 2 anni di buoni risultati?

“Per me era finito un ciclo,  è qualche anno che faccio il dirigente ed ormai, ho una mio modo definito di organizzare e programmare la pallavolo. Ci siamo lasciati comunque in ottimi rapporti, e ora per me il mio futuro è Ciampino, città nella quale tra l’altro mi sono trasferito a vivere”.

 
E come si programma una stagione secondo il tuo punto di vista?
“Intanto con largo anticipo, amo mettermi a programmare già a Dicembre, e mi muovo sul mercato da inizio Marzo. Questo mi fa avere le idee chiare sin da subito, e definire, salvo complicazioni, la squadra entro fine Giugno”.

Quanto è importante per te il ruolo del dirigente nella Pallavolo?
E’ fondamentale quanto qualsiasi ruolo, senza una seria organizzazione, senza una definizione dei ruoli ben definita, una società perde in credibilità e senza questa, difficilmente si raggiungono obiettivi. Purtroppo troppo spesso si affida il ruolo del dirigente a genitori, senza dare la minima direttiva, il minimo consiglio. Questo è un modo, a mio avviso obsoleto di organizzare la pallavolo. Al giorno d’oggi  non basta la passione e la buona volontà, serve competenza, la cultura sportiva di un’atleta non può essere formata soltanto da un allenatore”.

Torniamo al volley giocato, come si presenta questa stagione?
“Sicuramente, sembra banale dirlo, sarà una stagione difficile, noi stiamo programmando per il futuro,  per fare ciò abbiamo allestito un gruppo giovane, ma con buona esperienza”.

…Qualche nome?
“E perché? Vi toglierei la sorpresa alla prima di campionato, siete invitati..in casa contro un’avversario tra l’altro molto difficile come l’I.C.S.“.

Commenti sui gironi?
“Sulla carta il girone B sembra più competitivo, ma ogni anno escono sorprese…e anche nel nostro girone oltre a Roma Centro, ci sono varie squadre difficili da battere”.

Obiettivo stagionale?
“Sicuramente  arrivare ai play-off… il più in alto possibile”.